La confisca dei beni religiosi

I soldi confiscati ai gesuiti, come accadrà a Bergamo nel 1797, servirono a finanziare il nuovo sistema di istruzione pubblica, anche quella musicale. Quella era una necessità urgente, se si voleva che l’opera di riforma riuscisse solida e durevole.
Legittimazione dei gusti
I beni sequestrati costituirono un fondo per l’educazione, con il quale si poterono aprire delle scuole elementari di stato in ogni provincia della monarchia asburgica. Il programma scolastico, redatto nel 1784, aveva lo scopo di formare dei cittadini utili, obbedienti e cristiani. La legittimazione dei gusti mirava al controllo dei media di quel tempo, a cominciare dagli spettacoli lirici. Si imposero autori soprattutto tedeschi. La Massoneria a servizio del regno austriaco ebbe ruolo determinante nelle manovre politiche e culturali.
Le Lezioni caritatevoli del Maestro di Donizetti
Anche l’illuminatismo di Johann SImon Mayr, derivato dalle prediche contro i beni secolari del clero, si risolverà in Bergamo con la fondazione nel 1805 delle Lezioni Caritatevoli di musica. Egli ebbe grande rilevanza per l’educazione musicale. Fu Mayr ad aver scoperto Donizetti e ad averlo avviato alla carriera musicale.

La Gran Loggia d’Austria
Il sovrano austriaco, che aveva appoggiato la ripresa dell’attività latomista, legata alla corrente razionalistica degli illuminati di Baviera, consentì la nascita della Gran loggia Provinciale Austriaca, trasformatasi nel 1783 in Gran loggia Nazionale.
L’intento era ancora quello di orientare ai propri scopi l’attività della massoneria, facendo delle logge uno strumento del regno. Ed è infatti mediante le logge razionalistiche illuminate che la politica austriaca, tramite De Bassus, riuscì a penetrare ed operare in Italia, valendosi di un canale privilegiato, che partendo da Vienna, attraverso Innsbruck e Bolzano, arrivava fino a Trento per congiungersi ai precedenti gruppi massonici di Rovereto e di Milano.
L’influenza di Johann Simon Mayr, maestro di Gaetano Donizetti, fu grande sia nell’ambito della musica operistica, che in quello del genere sacro. Fu Mayr a interessarsi perché la musica di Haydn Mozart e Beethoven penetrasse nei territori italiani, scalzando quella nazionale. Suo intento era il controllo delle Università, perché vi si insegnassero le discipline musicologiche. Scopo degli Asburgo era da tempo il controllo dei gusti, avendo per scopo il governo degli Stati con la lira, ossia la musica, e con la spada. O con le buone o con le cattive, insomma.
La loggia distrettuale di Milano
Al disegno di Giuseppe II si piegò la loggia milanese La Concordia, che per questo venne elevata al rango di unica loggia distrettuale della Lombardia, sottoposta a un Gran Maestro scelto da Vienna: Giuseppe Giovanni Wilczeck, conquistato agli illuminati di Baviera dal barone De Bassus, e in contatto con i Mozart. La Massoneria assunse la veste di un organismo parastatale, con l’implicito compito di difendere la causa del riformismo giuseppino.
Il maestro di Donizetti a servizio dell’Austria
Weishaupt, De Bassus e Mayr, maestro di Gaetano Donizetti, erano affiliati a una società segreta, quella degli illuminati di Baviera, infiltrata nella Massoneria e al servizio dell’Austria.
Cfr. Libro di riferimento Luca Bianchini, Anna Trombetta, Mozart Il flauto magico, Lecce, Youcanprint, 2018.
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