Musica sacra e politica

Il Verter, I dolori del giovane Werther, i rapporti tra Goethe, Johann Simon Mayr, Maestro di Gaetano Donizetti, e Mozart, riportano costantemente agli illuminati di Baviera. Ogni approfondimento sui temi letterari, musicali, sulle scelte compositive è vano se non si conoscono, dalle fonti, il pensiero illuminato e i riti, ai quali attendevano i sacerdoti minervali. Il rapporto tra Musica sacra e politica è stretto.
Il Maestro di Donizetti al servizio di Weishaupt
De Bassus era braccio destro di Weishaupt, fondatore degli Illuminati di Baviera. Fu protettore e mecenate del compositore Mayr. Anch’egli illuminato di Baviera. Ed ebbe il compito di divulgare le opere tedesche illuminate, facendole tradurre e smerciare clandestinamente a Milano, Bergamo e Venezia. Era infatti editore, e possedeva una tipografia clandestina a Poschiavo. Poiché curava i rapporti tra illuminati della Germania e l’Italia, aveva preso il nome segreto di Annibale, colui che appunto passò le Alpi.
Apologia del suicidio
Tra le opere proibite di De Bassus spicca la prima traduzione italiana del Werther di Goethe, autore conosciuto, apprezzato, studiato e rielaborato dalla setta. Goethe era illuminato di Baviera. Il suo nome segreto è Abaris.
Per capire il Verter messo in musica da Mayr e i rapporti che il Maestro di Donizetti ebbe con Goethe e Mozart, dobbiamo prima intendere il Werther degli illuminati e cosa in particolare significassero per l’Ordine il “suicidio” e le “pasquiglie” letterarie. Lo si spiega nei prossimi post.
l’Anticristo
C’è una selva contrastante di informazioni, di commenti contemporanei, che spesso, per una ragione o per l’altra, disprezzano Weishaupt e la sua dottrina, fatte salve le apologie di qualche illuminato. Lì dentro occorre distinguere i passi obiettivi e documentati, mediando altrove tra giudizi di parte cattolica, protestante o marxista. I cattolici, critici più intransigenti, come il Barruel, spesso accostano Weishaupt all’Anticristo. Saranno proprio loro invece ad accogliere il musicista illuminato Mayr nella cattolicissima Bergamo. Lo dovettero fare, dietro pressioni della Massoneria e dell’illuminato Ambrosioni.
Il campione della musica sacra cattolica
A Mayr assegneranno l’incarico di Maestro di Cappella in Santa Maria Maggiore. E lo stimarono in seguito “degno di ricordo e di commemorazione”, “egregio personaggio, che contribuì non poco all’incremento della musica sacra”. Mayr fu infatti definito “uomo d’ingegno, uomo benevolo, uomo virtuoso: grande amatore della patria, ornamento della religione”. E “campione della musica sacra cattolica”. Un illuminato di Baviera! La cosa è disturbing nell’ambito della ricerca musicologica che s’occupa di Mayr, ed è spesso taciuta.
La denuncia dell’Elettore è inascoltata
Le lettere e gli scritti originali degli illuminati, contro la Chiesa, le religioni e il potere costituito furono scoperti presso Landshut. Sequestrati al consigliere di reggenza Zwack, l’11 e il 12 ottobre 1786, vennero stampati per ordine di Sua Altezza l’Elettore. La denuncia ebbe scarso effetto, e gli illuminati continuarono come nulla fosse.
Quel primo libro di denuncia era intitolato Einige Originalschriften des Illuminatenordens, welche bei dem Regierungsrath Zwackdurch vorgenommene Hausvisitation zu Landshut den 11 und 12 Oktober 1786 vorgefunden worden. Auf Höchsten Befehl seiner Churfürstlichen, Durchleucht zum Druck befördert, Uscì a Monaco di Baviera nel 1787.

Cfr. Libro di riferimento Musica sacra e politica Luca Bianchini, Anna Trombetta, Mozart Il flauto magico, Lecce, Youcanprint, 2018.
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